tag:blogger.com,1999:blog-73350806993163356392024-03-04T23:37:59.739-08:00LA SETTIMANA SANTA A GUBBIO (PG) LA SETTIMANA SANTA IN ITALIA - UMBRIAFranco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-6591232201489845652018-06-09T12:15:00.002-07:002018-06-10T08:40:18.914-07:00INTRODUZIONE<div class="wpb_column vc_column_container vc_col-sm-6">
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<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilCCxrqjnwtU6CDVtx_wWkp_EoKLT9FoNYd2GAAJSccr5dKsEfJiQdaGUeuDT0tpYsL9ZAjYs-BVDMBEUJwvWFOCkwyaHdu5lDRTS_bp8f28oYspWRPlPI_EWWSCcdOWZE4iQVsSvYMR60/s1600/ristorante-a-Gubbio-parco-coppo-panoramica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="467" data-original-width="1000" height="297" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilCCxrqjnwtU6CDVtx_wWkp_EoKLT9FoNYd2GAAJSccr5dKsEfJiQdaGUeuDT0tpYsL9ZAjYs-BVDMBEUJwvWFOCkwyaHdu5lDRTS_bp8f28oYspWRPlPI_EWWSCcdOWZE4iQVsSvYMR60/s640/ristorante-a-Gubbio-parco-coppo-panoramica.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Gubbio</b> è un comune umbro della provincia di Perugia che, con quasi 32.000 abitanti, è uno dei maggiori della regione ed è molto legato alla vita di S. Francesco d'Assisi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pur essendo famosa in Italia e nel mondo per la sua <i>"Corsa dei Ceri"</i> che si svolge annualmente il 15 maggio, vigilia della festa del Patrono Sant'Ubaldo, celebra anch'essa una <b>Settimana Santa</b> degna di interesse, in cui il Venerdì Santo rappresenta la massima espressione della <i>"pietà popolare"</i>.<br />
Occorre positivamente registrare che nell'ultimo ventennio anche molte tradizionali usanze religiose (per molto tempo abbandonate) sono state ripristinate in questo particolare periodo dell'anno liturgico.<br />
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEORuzNcow_838NFJzw8V8MpvDCQQL33gePUyF-trNcc-AzKdaezHSqZjPcZ3q_6FOOiHQ0s4h0DeS-lvCQN0M_l7K7wBRmH1EJnJV2wqN87a983yNLwcuVhbTUWD__LGsmE8hyDL8qvSm/s1600/2-Bacio-Cristo-535x396.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="396" data-original-width="535" height="295" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEORuzNcow_838NFJzw8V8MpvDCQQL33gePUyF-trNcc-AzKdaezHSqZjPcZ3q_6FOOiHQ0s4h0DeS-lvCQN0M_l7K7wBRmH1EJnJV2wqN87a983yNLwcuVhbTUWD__LGsmE8hyDL8qvSm/s400/2-Bacio-Cristo-535x396.jpg" width="400" /></a></div>
La Chiesa di Santa Croce della Foce,
durante la Settimana Santa, è il riferimento principale per la città di
Gubbio: le celebrazioni iniziano nelle giornate di Lunedì, Martedì e Mercoledì Santo durante le quali in chiesa viene esposto il Santissimo
Sacramento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nella serata del <b>Mercoledì Santo</b> i confratelli si radunano per i <b><a href="http://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/mercoledi-santo-preparativi-per-la.html">preparativi per la processione</a></b>: il <b>Crocifisso</b> viene deposto sul cataletto e la <b>Addolorata</b> nella settecentesca raggiera; i due simulacri sono quindi pronti per essere portati in processione.</div>
<div style="text-align: justify;">
A partire dalla serata del <b>Giovedì Santo</b> i fedeli si recano presso la chiesa per adempiere al tradizionale rito del <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/giovedi-santo-bacio-del-cristo-morto.html"><i><b>"Bacio del Cristo Morto"</b></i></a>, accompagnato dall'offerta di violette.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <b>Venerdì Santo</b>, preceduta dal rito della <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/blog-post.html"><i><b>"Unzione delle Piaghe di Gesù"</b></i></a>, si svolge invece la <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/venerdi-santo-processione-del-cristo.html"><b>processione del Cristo Morto</b></a>, da sempre organizzata dall'antica <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/confraternita-di-santa-croce-della-foce.html"><b>Confraternita di Santa Croce della Foce</b></a> che ha sede nell'omonima chiesa situata appena
fuori dalle mura medioevali di Gubbio, e rappresenta una tradizione religiosa popolare che si incarna, da secoli, nel tessuto sociale e culturale del popolo di Gubbio che vi partecipa in massa e con grande devozione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa processione è diventata per Gubbio, dopo la Festa dei Ceri,
l'appuntamento di maggior rilievo che riesce ad attirare in città
numerosi turisti sia italiani che stranieri per la forte carica
spirituale che pervade l'evento e per la suggestività dell'ambiente nel
quale si celebra.</div>
<div style="text-align: justify;">
I partecipanti detti anche <i>"incappucciati"</i>, sono accompagnati per tutta la durata della processione dal patetico, accorato, malinconico e misericordioso canto del <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/il-miserere.html"><i><b>"Miserere"</b></i></a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
La Settimana Santa eugubina si conclude il <b>Sabato Santo</b>, sempre nella Chiesa di Santa Croce della Foce, con il rito della <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/sabato-santo-reposizione-del-cristo.html"><b><i>"Reposizione del Cristo"</i></b></a>. </div>
<br />
<span style="font-size: x-small;">- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">- Foto tratte dal web.</span></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/hqJRed_COUc" width="560"><br></iframe></div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-14987687780080716942018-06-08T06:45:00.000-07:002018-06-10T07:28:08.362-07:00 MERCOLEDI' SANTO - Preparativi per la processione<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFo0_5Z3YTSgfU60tWCAvPyz7IvuAA4rWmKkJxPrjru5KemjmNfAEA2mGASDA5DQSNurgxwZ_V7bXg8aMjR_vpBw98LdbDgtQ_LZiAdG6tpt3bgtIp7jqoe2X0MY3SLmOeOEnpDLYDOure/s1600/Crocifisso+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="587" data-original-width="408" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFo0_5Z3YTSgfU60tWCAvPyz7IvuAA4rWmKkJxPrjru5KemjmNfAEA2mGASDA5DQSNurgxwZ_V7bXg8aMjR_vpBw98LdbDgtQ_LZiAdG6tpt3bgtIp7jqoe2X0MY3SLmOeOEnpDLYDOure/s400/Crocifisso+1.jpg" width="277" /></a></div>
Nella serata del <b>Mercoledì Santo</b> alcuni confratelli della <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/confraternita-di-santa-croce-della-foce.html"><b>Confraternita di Santa Croce della Foce</b></a> si radunano per iniziare i <b>preparativi di tutti gli apparati processionali</b>.<br />
Il <b>Crocifisso</b> viene deposto sul cataletto e la <b>Vergine Addolorata</b> nella settecentesca raggiera; i due simulacri quindi sono pronti per essere portati in processione.<br />
<br />
<b>IL CROCIFISSO</b> è una potente ed
impressionante scultura lignea policroma del sec. XVI, che la
tradizione vuole scolpita in un unico tronco di fico con le braccia
snodate per trasformare l'immagine da Crocifisso a
Deposto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Gesù
viene raffigurato morente e con il capo reclinato sulla spalla destra . L'intenso manufatto
mette in luce una cura di particolari veramente eccezionali: la corona di
spine è aggiunta in cuoio, come pure è in cuoio la
ciocca di capelli che
scende sulla spalla sinistra; sono scolpiti gli altri capelli, la barba, la
bocca semiaperta con i denti, gli occhi socchiusi;
è evidenziata
l'anatomia delle ossa, dei muscoli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le macchie nere che contornano le ferite delle mani, dei piedi e del
costato, sono dovute all'uso del balsamo di Cantiano, una antica
consuetudine presente a Gubbio fino agli inizi del '900 e ripresa dal 2010.</div>
<div style="text-align: justify;">
In occasione della processione, nelle ferite del Cristo,
veniva messa della bambagia
con il balsamo (sostanza resinosa
odorifera) per poi prelevarne dei fiocchi per devozione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sullorigine
della scultura sono in corso diversi studi non suffragati fino ad oggi da
supporti documentari, ma che orientano le ricerche
verso la bottega
biturgense di Romano Alberti detto il "Nero".</div>
<div style="text-align: justify;">
Di questo eccellente
intagliatore
si conoscono molte opere tra le quali un Crocifisso nella
chiesa di Santa Maria delle Grazie al Rivaio di Castiglion Fiorentino,
realizzato nel 1562, che nel confronto con il simulacro eugubino,
mostra fortissime analogie: il modellato complessivo, i tratti somatici
ed espressivi delle due sculture del tutto simili,
gli occhi socchiusi, la
bocca semiaperta, addirittura il panneggio del perizoma, sono talmente
coincidenti da far pensare ad un unico artefice. Nero Alberti aveva
aperto una bottega intorno alla metà del '500 in Sansepolcro dove
produceva numerose statue per committenze umbre, toscane,
marchigiane.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS_wo4ZGGHntQ5jQapMgqQzupg2kZF_u6PxquTRiXwYQPUoSm69elJUtmEgh4zKDtQ5zLLbJnhjEnnA4WVtcn_iRtPbhKe7211ouHV2_rqsE3mBN1iXjRDhBJ5W73LUv3zMyVNeaO7laLi/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="603" data-original-width="444" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS_wo4ZGGHntQ5jQapMgqQzupg2kZF_u6PxquTRiXwYQPUoSm69elJUtmEgh4zKDtQ5zLLbJnhjEnnA4WVtcn_iRtPbhKe7211ouHV2_rqsE3mBN1iXjRDhBJ5W73LUv3zMyVNeaO7laLi/s400/1.jpg" width="293" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs6uLDQXb1ONHzTeCKEGRpJfB71SpnsyfYWBZMOMFCsBSOYVpQJX0jA5S84OM9TUMe4uAasX5WE7nllueWcvcQAZ68aqQFMwpR2CWl0PLfeWlkyDQpNO8VjcuCAXiqKwt8AqqN-24w5giE/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="604" data-original-width="444" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs6uLDQXb1ONHzTeCKEGRpJfB71SpnsyfYWBZMOMFCsBSOYVpQJX0jA5S84OM9TUMe4uAasX5WE7nllueWcvcQAZ68aqQFMwpR2CWl0PLfeWlkyDQpNO8VjcuCAXiqKwt8AqqN-24w5giE/s400/3.jpg" width="293" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>LA ADDOLORATA</b> è una statua in cartapesta, acquistata dalla Confraternita nella
prima metà dell'Ottocento; è certamente una bella composizione che
risente del pietismo romantico ottocentesco.<br />
Da riscontri stilistici (vedi
Cattedrale di Ferrara e Sant'Alberto di Ravenna) possiamo affermare
con certezza che si tratta di un'opera uscita dalla
bottega Ballanti -
Graziani di Faenza.<br />
E' possibile che tale scelta sia dovuta
alla
presenza a Gubbio e a Santa Croce del pittore faentino Tommaso
Minardi, amico e frequentatore dei Ballanti.<br />
Non si conosce l'autore
dell'invenzione iconografica della statua ma a Faenza tale immagine
era molto comune e veniva riprodotta nella prima metà dell'Ottocento
su targhe in maiolica policroma.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0agIPtzqfPrEwou51wOY6y_k4qo9SEgJbltIX_I-bImlHNxNHCXKZtKAtnqiYAwEbA22G8qeNvB5GWquFA4trK-YH50yBJ8qYml_WKa0bP2OB7mE0RI0to6zI5nEJ0Kfuaxq2EfRtLbTX/s1600/4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="602" data-original-width="444" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0agIPtzqfPrEwou51wOY6y_k4qo9SEgJbltIX_I-bImlHNxNHCXKZtKAtnqiYAwEbA22G8qeNvB5GWquFA4trK-YH50yBJ8qYml_WKa0bP2OB7mE0RI0to6zI5nEJ0Kfuaxq2EfRtLbTX/s400/4.jpg" width="295" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjte0U5_ssaXeU7NNMxSyoWatPduGmJL54Lz3ClAHdEmSwEiK3NlFogIntmPDC_pQNW7mhmR36KMjXJyhUzk6xbKxku1l5Bj7kXNvZsj3ZtKTGw_FGiZO4ntrDiewoOeur9wb3m2e7D9XKT/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="604" data-original-width="443" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjte0U5_ssaXeU7NNMxSyoWatPduGmJL54Lz3ClAHdEmSwEiK3NlFogIntmPDC_pQNW7mhmR36KMjXJyhUzk6xbKxku1l5Bj7kXNvZsj3ZtKTGw_FGiZO4ntrDiewoOeur9wb3m2e7D9XKT/s400/2.jpg" width="292" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: x-small;">- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dall'opuscolo <a href="http://www.santacrocegubbio.it/wp-content/uploads/2018/04/Guida-Processione-da-stampare.pdf"><i>"La Venerabile Confraternita di Santa Croce della Foce e la processione del Cristo Morto"</i></a>.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">- Foto </span><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: x-small;">tratte dal sito <a href="http://www.santacrocegubbio.it/"><i>"Confraternita Santa Croce della Foce"</i></a>.</span></span></div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-3697842516761289872018-06-07T23:21:00.000-07:002018-06-10T02:15:17.489-07:00GIOVEDI' SANTO - Bacio del Cristo Morto<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiACz7yg86CucVgflOlz9BiRYsyf6y2eMNaK5-OFTd10eAPJXjFst7c1KAs7haKE14gAoy9y7JL-_1N2V4MKGZjRYCmgh4O9tZsxH7kI99bitp1lcgAysW6MGzkFF6CfgsA_2I4qNWtwLtE/s1600/0114.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiACz7yg86CucVgflOlz9BiRYsyf6y2eMNaK5-OFTd10eAPJXjFst7c1KAs7haKE14gAoy9y7JL-_1N2V4MKGZjRYCmgh4O9tZsxH7kI99bitp1lcgAysW6MGzkFF6CfgsA_2I4qNWtwLtE/s400/0114.jpg" width="400" /></a></div>
Nel tardo pomeriggio del <b>Giovedì Santo</b> nella Cattedrale viene celebrata la S. Messa <i>"In Coena Domini"</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
In serata, alle ore 20.30 nella Chiesa di S. Domenico viene deposto il
Santissimo Crocifisso e segue il tradizionale rito del <b><i>"Bacio del Cristo
Morto"</i></b>, accompagnato dall'offerta di violette, mentre in tutte le chiese si svolgono le adorazioni
eucaristiche (impropriamente chiamate <i>"visite ai Sepolcri"</i>).<br />
Dinanzi al Cristo Morto sfilano migliaia di persone, gente di tutte
le età e di qualsiasi ceto sociale; in chiesa si assiste a momenti di
profonda preghiera e di silenziosa devozione.<br />
Persone ammalate e figli in tenerissima età sono accompagnati dai loro
familiari, giovani e anziani, eugubini e turisti si accodano in chiesa
per venerare il Cristo.<br />
<div style="text-align: justify;">
E' un afflusso continuo di gente,
spesso proveniente dalle campagne più sperdute: un tempo per molti di
loro era una delle poche occasioni per venire in città; alcuni di loro
partecipavano successivamente alla processione portando un cero.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcXupo1fswxuTF3zR_Tbu-qGhtxY2VByNsTv2CSvwzo5G_W0skiC30e_MJt5pYbUf-HfFztcCSNr3M8XW0r714_2T4D9h-Zbtthw8yX4WN5aB5uJUvUg36HT_ZF7jhRG2l-wkeiuLXHjYx/s1600/0113.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcXupo1fswxuTF3zR_Tbu-qGhtxY2VByNsTv2CSvwzo5G_W0skiC30e_MJt5pYbUf-HfFztcCSNr3M8XW0r714_2T4D9h-Zbtthw8yX4WN5aB5uJUvUg36HT_ZF7jhRG2l-wkeiuLXHjYx/s400/0113.jpg" width="400" /></a></div>
L'uso della <b>violetta</b> è legato alla sua
reperibilità nella stagione in corso, ma soprattutto al colore viola
simbolo di lutto e della Quaresima.<br />
Un tempo era consuetudine toccare il Cristo con le fasce
dei bambini neonati o con oggetti personali soprattutto dei malati.<br />
Tutta la zona intorno alla chiesa si anima per le molte presenze: resta
ancora inalterata la tradizione della <i>"ciambella del Venerdì Santo"</i>
venduta nelle botteghe del quartiere di S. Martino per la felicità
soprattutto dei bambini più piccoli che, sfruttando la sua forma
circolare, la infilano al braccio prima di mangiarla.</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <i>"Bacio del Cristo
Morto"</i> si protrae per tutta la mattinata del venerdì Santo, a partire dalle ore 7.00.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9ixupY3lXSGyRkzJnl4f-e0KRNqS1AimRp_PvInVQJaymzZZ67slJdxlL6ueIdIJHzlhr5-wxMk35fvN2hkxD4tsErStvXNvasCZ5y3wUt4JyCQ7pJKoHfZWVs9NLMT3l1OdCfLUAzeaF/s1600/0110.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9ixupY3lXSGyRkzJnl4f-e0KRNqS1AimRp_PvInVQJaymzZZ67slJdxlL6ueIdIJHzlhr5-wxMk35fvN2hkxD4tsErStvXNvasCZ5y3wUt4JyCQ7pJKoHfZWVs9NLMT3l1OdCfLUAzeaF/s640/0110.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDmCRI9vYgbWn5qZujI986OPm4NZ9fgAqtflqOLv0HXPjzf8w7HJ9lMgg4ROP7z1ypctIwBJF1eH-qODYykuG-1gCA1sZSqXUAL84rQ1H_OyfQGHX4lrTaBB3Qw17h2QcSN0mdq3DNhtv-/s1600/0111+-+Copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDmCRI9vYgbWn5qZujI986OPm4NZ9fgAqtflqOLv0HXPjzf8w7HJ9lMgg4ROP7z1ypctIwBJF1eH-qODYykuG-1gCA1sZSqXUAL84rQ1H_OyfQGHX4lrTaBB3Qw17h2QcSN0mdq3DNhtv-/s640/0111+-+Copia.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwGeHXXMJnAuuS6EkJEmxJApizS_N3wL-NDsQR-AjFgPA-_VbLXJnFRDVohr7BMcbh2ge4FXuTZduhCnb1ee4zQGz4H_WuNGVUcX9L7n6EOrRF-iPIVePrh9OBkbV_f2da3SQIQ7euecQF/s1600/0112.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwGeHXXMJnAuuS6EkJEmxJApizS_N3wL-NDsQR-AjFgPA-_VbLXJnFRDVohr7BMcbh2ge4FXuTZduhCnb1ee4zQGz4H_WuNGVUcX9L7n6EOrRF-iPIVePrh9OBkbV_f2da3SQIQ7euecQF/s640/0112.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;">- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal</span><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: x-small;"> sito <a href="http://www.santacrocegubbio.it/"><i>"Confraternita Santa Croce della Foce"</i></a>.</span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: x-small;"> </span>- Foto a cura di <a href="http://www.gerardoteta.it/mostre/riti-settimana-santa-gubbio/">Gerardo Teta</a>.</span></div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-90759198822902105412018-06-06T01:28:00.000-07:002018-06-10T02:33:35.354-07:00VENERDI' SANTO - Unzione delle Piaghe di Gesù<div class="wpb_column vc_column_container vc_col-sm-6">
<div class="vc_column-inner ">
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<div class="wpb_text_column wpb_content_element ">
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<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio8AviDN0nnBeDpWa25m_cj_sczri0v6-rzZHbONF1H6_OcnWKWtsgmzHDmPXTqBK6V83HHZopeeH7UMCqxRUWpy8srN3OxrokY4fHPZAxg_98-xGfs_9xkaPcOXtu27TcmpiZM-IsRfcI/s1600/0115.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio8AviDN0nnBeDpWa25m_cj_sczri0v6-rzZHbONF1H6_OcnWKWtsgmzHDmPXTqBK6V83HHZopeeH7UMCqxRUWpy8srN3OxrokY4fHPZAxg_98-xGfs_9xkaPcOXtu27TcmpiZM-IsRfcI/s400/0115.jpg" width="400" /></a></div>
L'<b> <i>"Unzione delle Piaghe di Gesù"</i></b>
è una consuetudine che risale agli inizi del XX secolo e che è stata
ripristinata dalla <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/confraternita-di-santa-croce-della-foce.html"><b>Confraternita di Santa Croce della Foce</b></a> agli inizi
degli anni 2000.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il rito consiste nel mettere nelle cinque ferite di Gesù della bambagia con il balsamo di Cantiano
(cittadina marchigiana che fa parte della Diocesi di Gubbio) per poi
prelevarne dei fiocchi di cotone per devozione e preghiera.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le macchie
nere che contornano le piaghe delle mani, del costato e dei piedi del
Cristo sono segno evidente dell’utilizzo nel corso degli anni passati
del balsamo stesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il balsamo di Cantiano era conosciuto
fin dall'antichità: era composto principalmente dall'olio di iperico o
di San Giovanni, un preparato classico della tradizione popolare che
serviva come vulnerario, si usava quindi come cura delle ferite e delle
scottature; all'olio di iperico venivano aggiunti alcuni aromi forti e
anche del balsamo del Perù.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgVpS0PVPRTge8QupnedDLfWXb5G_18QLPY3KB3TjfS-KMpv8jlnRp5hB7XyHxx2FIi3a1CBHpB1WTI-geaG9F9phgY0ihsf2yU_puSWCuIrmubMuUyIwZNyzCg0O1DHUQciGFw3rCARyB/s1600/0118.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgVpS0PVPRTge8QupnedDLfWXb5G_18QLPY3KB3TjfS-KMpv8jlnRp5hB7XyHxx2FIi3a1CBHpB1WTI-geaG9F9phgY0ihsf2yU_puSWCuIrmubMuUyIwZNyzCg0O1DHUQciGFw3rCARyB/s640/0118.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
L'Unzione delle Piaghe di Gesù
si svolge nel primo pomeriggio del <b>Venerdì Santo</b>, un paio di ore prima
della partenza della <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/venerdi-santo-processione-del-cristo.html"><b>processione del Cristo Morto</b></a>: la cerimonia è
guidata dal padre spirituale della Confraternita che ne da inizio recitando
l’antica <b><i>"Preghiera delle Cinque Piaghe"</i></b>.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtEqhvIH9n2SciVlEAnV1NSpbtzmPOzdtRYvlNS5J8XoP7zk1douBWyjugECiJ0MKncXqrKwk3JSDkUHuyxpQEfJL458lmdBDKXoUJbFv9h6uJU2VYoI-Kmt8HUNf3xbIJHPmPQQVZXkhL/s1600/preghiera+5+piaghe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="653" data-original-width="992" height="420" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtEqhvIH9n2SciVlEAnV1NSpbtzmPOzdtRYvlNS5J8XoP7zk1douBWyjugECiJ0MKncXqrKwk3JSDkUHuyxpQEfJL458lmdBDKXoUJbFv9h6uJU2VYoI-Kmt8HUNf3xbIJHPmPQQVZXkhL/s640/preghiera+5+piaghe.jpg" width="640" /></a> <br />
<br />
Il Coro delle
Pie Donne accompagna con i canti della Passione le donne di Cantiano
che procedono alla unzione delle Piaghe in un clima di assoluto silenzio
e devozione.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1S5Oh5oT4508Zgprt365hfE_jQNSam4_MlX485apy2vFGOWCgy0Bwh-r3myXpw6HBvhPBsQs38hCvTE_19yEh_1Mzz_2PqxehPN4oU-Fa2eChiWjwz_O2PB4RiuKdTh9tyllYoNh87XXS/s1600/0116.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1S5Oh5oT4508Zgprt365hfE_jQNSam4_MlX485apy2vFGOWCgy0Bwh-r3myXpw6HBvhPBsQs38hCvTE_19yEh_1Mzz_2PqxehPN4oU-Fa2eChiWjwz_O2PB4RiuKdTh9tyllYoNh87XXS/s640/0116.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCE_QHB_WhNmhzsEHjJ4DfFvLYN172EPU0f4enJImCdfWdHN8ePo8MaAZl6cr8M6nURFOXNIBqGx9vphgYapUCrZ4txh1Yr5O9dOvOG-i7oRKu0Fif1zCR4aeSpWLp68HNZNdewMR0NVBs/s1600/0117.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCE_QHB_WhNmhzsEHjJ4DfFvLYN172EPU0f4enJImCdfWdHN8ePo8MaAZl6cr8M6nURFOXNIBqGx9vphgYapUCrZ4txh1Yr5O9dOvOG-i7oRKu0Fif1zCR4aeSpWLp68HNZNdewMR0NVBs/s640/0117.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjZMMZUEYTApNyCcQRo941oJjrChb6ZUHR3SmDKbkna8k4n9Q8QO_0enjQiR6Qsr6zFEXRBEzNwsxCVj2O0g0N0Q2yOdIQBXeb8dRmr2iDVhBAHAgfN3enYxQ-pBFe-PyXXBc7aqEyKajj/s1600/0119.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjZMMZUEYTApNyCcQRo941oJjrChb6ZUHR3SmDKbkna8k4n9Q8QO_0enjQiR6Qsr6zFEXRBEzNwsxCVj2O0g0N0Q2yOdIQBXeb8dRmr2iDVhBAHAgfN3enYxQ-pBFe-PyXXBc7aqEyKajj/s640/0119.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;">- Testo tratto dal </span><span style="font-size: x-small;">sito <a href="http://www.santacrocegubbio.it/"><i>"Confraternita Santa Croce della Foce"</i></a>.<br />- Foto a cura di <a href="http://www.gerardoteta.it/mostre/riti-settimana-santa-gubbio/">Gerardo Teta</a>.</span></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-3323105250301684702018-06-05T12:15:00.000-07:002018-06-10T08:55:33.812-07:00VENERDI' SANTO - Processione del Cristo Morto<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUgu1Gem62PWaFVnv455I3Oj5Y4ABuuAHLwgPz1XvGS2jkhDE_cNaqKthVnX6OZILVFrxQnoj41FWlhqtI21sHjmPIcOFcwuXynwc_ipkxQbK6O_3R1BD0p1X7D3J6Sw1hOBlGtYS5zXJ0/s1600/processione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="680" data-original-width="918" height="296" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUgu1Gem62PWaFVnv455I3Oj5Y4ABuuAHLwgPz1XvGS2jkhDE_cNaqKthVnX6OZILVFrxQnoj41FWlhqtI21sHjmPIcOFcwuXynwc_ipkxQbK6O_3R1BD0p1X7D3J6Sw1hOBlGtYS5zXJ0/s400/processione.jpg" width="400" /></a></div>
Nella serata del <b>Venerdì Santo, </b>dalla
Chiesa di Santa Croce della Foce, seguendo un antico itinerario
all’interno del medievale centro storico di Gubbio, si svolge la tradizionale <b>processione delCristo Morto</b>, organizzata dalla <a href="https://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/confraternita-di-santa-croce-della-foce.html"><b>Confraternita di Santa Croce della Foce</b></a>.<br />
L'origine della processione risale ai movimenti laici penitenziali
del XIII secolo. Dalla metà del duecento in molte città, soprattutto
dell'Italia centro-settentrionale, presero vita varie confraternite
religiose. A Gubbio se ne potevano contare tre: la Confraternita del
Crocefisso, quella di San Bernardino (detta anche Fraternità del Ponte
Marmoreo) e la Confraternita di Santa Maria della Misericordia (detta
dei Bianchi).<br />
I membri di queste confraternite venivano chiamati <i>"disciplinati"</i>,
<i>"battuti"</i>, <i>"flagellanti"</i> (dall'atto fisico del flagellarsi), oppure con
termine più popolare <i>"sacconi"</i>, dal grande saio col quale gli iscritti erano soliti vestirsi in occasione di cerimonie e
processioni.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh95W_rNkfKornIOBW82eAToLCKv9csu_QdbZSao1rWPRnavoL1HOlSlhLvjsNIaFnjDVh1ilChefP9XJvvqONlXF_tX0jM3WuSFSHkTsiTrlwc8EEL6iJtAo-czsjlLC91rjPj47dzvBeT/s1600/28353.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="670" data-original-width="1024" height="418" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh95W_rNkfKornIOBW82eAToLCKv9csu_QdbZSao1rWPRnavoL1HOlSlhLvjsNIaFnjDVh1ilChefP9XJvvqONlXF_tX0jM3WuSFSHkTsiTrlwc8EEL6iJtAo-czsjlLC91rjPj47dzvBeT/s640/28353.jpg" width="640" /></a></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihLywIAUnuu7ZVXO7u5jf399hUH6MP1L_EDSKxc0tcRxZjdFxZq87zRJQzTez46Vg9fs__EZzR8KRC2vKlyYe0BRocIrg4H3A1W8Li5TlDgOye51PxfZ51yGnprQQlX20NgRf4d9XXvXJO/s1600/Ordine-Processione-PAPIRO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="780" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihLywIAUnuu7ZVXO7u5jf399hUH6MP1L_EDSKxc0tcRxZjdFxZq87zRJQzTez46Vg9fs__EZzR8KRC2vKlyYe0BRocIrg4H3A1W8Li5TlDgOye51PxfZ51yGnprQQlX20NgRf4d9XXvXJO/s640/Ordine-Processione-PAPIRO.jpg" width="499" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Anno 1567 - Ordine della processione (Archivio San Secondo - Gubbio)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOAt7vE7EsqBVyG49YXrLfxcmXFfdpNNXTlPDQj46OHUSvZBVGyUHKbOP9ryQ25uGsHvv4r9gqkMTOjTrD0lFbdzWJOx8nqGT06FGpy6T1fO8mNPQbd_QN6EhqJWWOLRsO31-ZZ11fXZ9f/s1600/battistrangole.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="476" data-original-width="848" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOAt7vE7EsqBVyG49YXrLfxcmXFfdpNNXTlPDQj46OHUSvZBVGyUHKbOP9ryQ25uGsHvv4r9gqkMTOjTrD0lFbdzWJOx8nqGT06FGpy6T1fO8mNPQbd_QN6EhqJWWOLRsO31-ZZ11fXZ9f/s400/battistrangole.jpg" width="400" /></a>La processione inizia alle ore 19.30 e la sua durata è intorno alle due ore e mezza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il sacro corteo è aperto da quattro uomini che agitano le <b><i>"battistrangole"</i></b>.<br />
La <i>"battistrangola"</i> è uno strumento di legno
percosso alternativamente su ogni lato da maniglie di ferro che
provocano un suono sordo e lugubre. Il ritmo dello strumento rompe il
silenzio della città di pietra, aggiungendo ulteriore pathos alla
processione.<br />
Dietro questi, il primo incappucciato
reca in mano un teschio che rappresenta il luogo della crocefissione,
in ebraico Golgota.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjORY-B6ZVkH2zKO22ZBpYl90pTnjP0Gw_cAeZDuOMps8aB-ex-2UxMnBv-a6oq_EAEVLZKoeMrNJzN6Hul7Rg8ohSeEIv9eiM2E_VQA09KPQkgUA5ocubfmhGr0XDYbH-Etmbl7vnXpWvD/s1600/Immane.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="531" data-original-width="799" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjORY-B6ZVkH2zKO22ZBpYl90pTnjP0Gw_cAeZDuOMps8aB-ex-2UxMnBv-a6oq_EAEVLZKoeMrNJzN6Hul7Rg8ohSeEIv9eiM2E_VQA09KPQkgUA5ocubfmhGr0XDYbH-Etmbl7vnXpWvD/s640/Immane.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXeZe9xn0WLMZigpKdVvfLKlX-_i9ocYQoYNqnDuJ2rdV7vPK-mJPdpf-uW1uJvO6n6eLRePXBod6I9pNZVNecxRx3TL2uSamlGBeovvKc6QuFb58VChojbGoxKZtaTKDHtLssjjoltP8x/s1600/processione2012.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="339" data-original-width="510" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXeZe9xn0WLMZigpKdVvfLKlX-_i9ocYQoYNqnDuJ2rdV7vPK-mJPdpf-uW1uJvO6n6eLRePXBod6I9pNZVNecxRx3TL2uSamlGBeovvKc6QuFb58VChojbGoxKZtaTKDHtLssjjoltP8x/s640/processione2012.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW8dS84-YK1cVvpjp6JnwxMZ_v6cKqOeTBEd0P7jy7I9Y3RUWgyAwrJTNAd34QnGukV00F_L5q1o1jVg-wC4eXKptdj5OcNpHGdqCGo0pvvLfdoITgWSbstLawuxE96oHpmNuXdDtURXjL/s1600/29573074_1006460932838219_7208052142582617644_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW8dS84-YK1cVvpjp6JnwxMZ_v6cKqOeTBEd0P7jy7I9Y3RUWgyAwrJTNAd34QnGukV00F_L5q1o1jVg-wC4eXKptdj5OcNpHGdqCGo0pvvLfdoITgWSbstLawuxE96oHpmNuXdDtURXjL/s640/29573074_1006460932838219_7208052142582617644_n.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Seguono i confratelli che mostrano gli altri simboli della Passione, in ordine sempre fisso:<br />
<br />
- uomo con la croce detta <i>"Albero della
Vita"</i>;<br />
- uomini con le tre croci del Calvario e due croci raggiate;<br />
<br />
- uomo con il calice;<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfIzm0EYlE_LboBb0GuKXVceU7U139APlUtw4zcjk5IcEUvF5hLFDb_0PbJ7IOZYHsTrnkg67imkbV1AiwA3HBstWpbELH7_8fwgUk7N82M2VtHKvw8FOztg1x0OI98XQsIc3WaWWrEbbS/s1600/processione2012_2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="384" data-original-width="255" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfIzm0EYlE_LboBb0GuKXVceU7U139APlUtw4zcjk5IcEUvF5hLFDb_0PbJ7IOZYHsTrnkg67imkbV1AiwA3HBstWpbELH7_8fwgUk7N82M2VtHKvw8FOztg1x0OI98XQsIc3WaWWrEbbS/s400/processione2012_2.jpg" width="265" /></a>- uomo con la borsa dei 30 denari;<br />
- uomo con la lanterna;<br />
- uomo con la fiaccola;<br />
- uomo con l'orecchio tagliato del servo Malco;<br />
- uomo con il gallo; <br />
- uomo con la corda con la quale venne legato Gesù;<br />
- uomo con la colonna;<br />
- uomo con i flagelli;<br />
- uomo con il guanto di ferro; <br />
- uomo con la corona di spine;<br />
- uomo con il bacile;<br />
- uomo con la brocca;<br />
- uomo con l'asciugamano;<br />
- uomo con il vessillo romano;<br />
- uomo con la catena; <br />
- uomo con la
scritta INRI;<br />
- uomo con il velo usato dalla Veronica;<br />
- uomo col sudario;<br />
- uomo con i tre chiodi;<br />
- uomo con il martello;<br />
- uomo con la spugna;<br />
- uomo con la
lancia;<br />
- uomo con le vesti di Gesù;<br />
- uomo con i dadi;<br />
- uomo con la
scala;<br />
- uomo con le tenaglie.<br />
<br />
Ognuno di questi simboli è accompagnato <i>"a latere"</i> da due torce. <br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXvBgG993yI4jkHPXw8fRKv9DGISoHWQLZGWUZ0pJufxeBKhBc8vZxJs1hMgi_s1UGyw9SD9c4AQzNXZ7jZ9lM6r_zZ7foKpVjGKGAvg3QAwF3H0xuG5F4MvY1Q6cCrnWWcz1l3r4KndDb/s1600/eventi_processione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="750" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXvBgG993yI4jkHPXw8fRKv9DGISoHWQLZGWUZ0pJufxeBKhBc8vZxJs1hMgi_s1UGyw9SD9c4AQzNXZ7jZ9lM6r_zZ7foKpVjGKGAvg3QAwF3H0xuG5F4MvY1Q6cCrnWWcz1l3r4KndDb/s400/eventi_processione.jpg" width="300" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikPlSasFP0UGGzLupMXZukikZO_KhCSNGWcawjQsx_jxCxmdgVdabTJ43KGbStu0MTWvgAiJHgHicqvtI2Ovv8FR0y9J_mirwJUJaLRStE3a7wxcyjU_MI4dOVtCMM5JEaJ48NipI5RfhA/s1600/processione2012_9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="384" data-original-width="255" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikPlSasFP0UGGzLupMXZukikZO_KhCSNGWcawjQsx_jxCxmdgVdabTJ43KGbStu0MTWvgAiJHgHicqvtI2Ovv8FR0y9J_mirwJUJaLRStE3a7wxcyjU_MI4dOVtCMM5JEaJ48NipI5RfhA/s400/processione2012_9.jpg" width="265" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Seguono ancora le grandi torce offerte dal Comune, dalle Corporazioni delle Arti e Mestieri e dalle Associazioni cittadine, i Cavalieri del Santo Sepolcro, il Clero e il Vescovo.<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdY-6w6lruM9-h9o0mjSyHwNXZKxkCj7u66BiV5x_U-xcr5aSXcPO-sX9L8jr6Y9EB3SOo3DT3YLbzmoJsXqBjMClXKYzovK218jJBlhh5NLvQf7ZcVdZl_RjCipYJbOl6AP_1hP-XTUro/s1600/processione2012_5.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="348" data-original-width="255" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdY-6w6lruM9-h9o0mjSyHwNXZKxkCj7u66BiV5x_U-xcr5aSXcPO-sX9L8jr6Y9EB3SOo3DT3YLbzmoJsXqBjMClXKYzovK218jJBlhh5NLvQf7ZcVdZl_RjCipYJbOl6AP_1hP-XTUro/s320/processione2012_5.jpg" width="233" /></a></div>
E' quindi la volta delle Sacre Immagini del <b>Cristo Morto</b>, deposto su un cataletto, coperto da un velo trasparente ed accompagnato dal <b>primo Coro del <i>"Miserere"</i>,</b> e della Addolorata, accompagnata da un <b>secondo Coro del <i>"Miserere"</i></b>.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
La statua della Addolorata è preceduta anche dal <a href="http://lamiasettimanasanta4i6.blogspot.com/2018/06/blog-post_5.html"><b>Coro delle<i> "Pie Donne"</i></b></a>, composto da circa trenta persone e coordinato dalla Confraternita di Santa Croce della Foce. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Il coro è stato ricostituito da
diversi anni, dopo un attenta ricerca storica sui brani della passione
che venivano eseguiti in passato dalla donne di Gubbio durante il
passaggio della processione del Cristo Morto e alterna i canti a
momenti di preghiera in un clima di assoluto silenzio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
I canti sono stati tramandati ai giorni nostri in forma orale sulla base dei ricordi delle persone più anziane.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Le donne, tutte rigorosamente in nero in segno di lutto, si
contraddistinguono dalla popolazione per il velo ricamato con cui
avvolgono i capelli.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipgDb5CNJ-WSySckmBTf3kNBeGZHdaV5xZrsQrsWuoEDcqyxB4JomgQ2-YE_hjnlqWUm0JlR3g_eSQuQG8rJAKPDB0kAo223SnFaiqtIVEct32xbAgAsdep6YJjMXePAO6TCEKLKS93Uk8/s1600/processione2012_6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="352" data-original-width="256" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipgDb5CNJ-WSySckmBTf3kNBeGZHdaV5xZrsQrsWuoEDcqyxB4JomgQ2-YE_hjnlqWUm0JlR3g_eSQuQG8rJAKPDB0kAo223SnFaiqtIVEct32xbAgAsdep6YJjMXePAO6TCEKLKS93Uk8/s400/processione2012_6.jpg" width="288" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVoe4Uk9l-jPeOUPE4DPe7_qS3Y9_gzRzluTA5TePXT08qm7xEIFUznmHVjCd-PNhLwqNJafSQUt1XjjZ1C9cltezsqyWO0cvzRQKlvipCyV0J07u1leuwTzBxGBTJN0Ug9c4PdWyh5g5G/s1600/processione2012_8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="384" data-original-width="255" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVoe4Uk9l-jPeOUPE4DPe7_qS3Y9_gzRzluTA5TePXT08qm7xEIFUznmHVjCd-PNhLwqNJafSQUt1XjjZ1C9cltezsqyWO0cvzRQKlvipCyV0J07u1leuwTzBxGBTJN0Ug9c4PdWyh5g5G/s400/processione2012_8.jpg" width="265" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVEZjq8Dl8ZPu8IfXHm73yCM_IT2Ea_9vzXeWREZK7sEf__rTaEMUs0XIiEVd5S7WllkRiMQZ0gh6bE18xiaVVS7edpTRQLfXCqE_sZ2iowazDtOjSkr0dXDJcaZEdxaSf8ZYepeJ2sutW/s1600/processione2012_7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="267" data-original-width="510" height="334" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVEZjq8Dl8ZPu8IfXHm73yCM_IT2Ea_9vzXeWREZK7sEf__rTaEMUs0XIiEVd5S7WllkRiMQZ0gh6bE18xiaVVS7edpTRQLfXCqE_sZ2iowazDtOjSkr0dXDJcaZEdxaSf8ZYepeJ2sutW/s640/processione2012_7.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Caratteristiche e particolari sono le tre soste:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimzHJ9SpUiK49gYrLOLkzbSbP_4LYlcXl2BHFCw62EU8d_Mr3KvsObMPs8c8ehch5mKwzcCiYmMUExv_LOXvmykBkr_GyXvL_J55Nlu4ZK5cVf3XNEGBDGL85jyjRDJhozaPozzJmhveob/s1600/Pietrone-Resturo-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="535" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimzHJ9SpUiK49gYrLOLkzbSbP_4LYlcXl2BHFCw62EU8d_Mr3KvsObMPs8c8ehch5mKwzcCiYmMUExv_LOXvmykBkr_GyXvL_J55Nlu4ZK5cVf3XNEGBDGL85jyjRDJhozaPozzJmhveob/s320/Pietrone-Resturo-1.jpg" width="320" /></a></div>
1^ - Al <i><b>"Pietrone"</b></i>,
pietra a forma ovoidale, inserita nel selciato del Palazzo del Capitano
del Popolo, in passato residenza della nobile famiglia Gabrielli; il
Cataletto con il Crocifisso viene fermato sopra l'antica pietra per
circa 15 minuti ed offerto alla venerazione dei fedeli: non si conoscono
le origini di questa tradizione, forse dovuta ad un omaggio ai
Gabrielli che per secoli è stata la famiglia più potente della città o
forse perché la forma della pietra è molto simile alla pietra
dell'unzione che sta nel tempio di Gerusalemme; di certo il <i>"Pietrone"</i> è
spesso annotato nei registri d'archivio della Confraternita fin dal 1600,
dove sono riportate le spese annuali per la pulitura della strada che
va dalla Chiesa di Santa Croce allo stesso <i>"Pietrone"</i>.</div>
<div class="wpb_text_column wpb_content_element ">
<div class="wpb_wrapper">
<div style="text-align: justify;">
<br />
2^ - Al passaggio dinanzi la <b>Chiesa di S. Domenico</b>, dove avviene l'inserimento in processione del Vescovo della diocesi di Gubbio e di tutto il Clero.</div>
<div style="text-align: justify;">
3^ - All'<b>Astenotrofio <i>"Mosca"</i></b>
di via Cavour per permettere la venerazione del Crocifisso ad anziani
ed ammalati ospitati dalla casa di riposo, che in qualche modo
supplisce, come luogo di sofferenza, l'ospedale non più presente
in città.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF8MsfjkXBPnI6MkcY4XNQAaYO6VHMGLBkwR1teeWy_9_9Ne_teXoWPXzKbOCm8RDbEWRcNmZPyqV1sRDQtiTGZ4CdL8Mf9kOuMXNBHM5uFdMXSngrcFlqVs71bROMRKWipMkMubxI0-cM/s1600/GubbioCristoMorto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="731" height="420" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF8MsfjkXBPnI6MkcY4XNQAaYO6VHMGLBkwR1teeWy_9_9Ne_teXoWPXzKbOCm8RDbEWRcNmZPyqV1sRDQtiTGZ4CdL8Mf9kOuMXNBHM5uFdMXSngrcFlqVs71bROMRKWipMkMubxI0-cM/s640/GubbioCristoMorto.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Vengono accesi grandi fuochi in alcuni punti del percorso; questi sono chiamati <b><i>"focaroni"</i></b> se costituiti da cataste di legno alte circa quattro metri, o <b><i>"torticci"</i></b> se consistono in cesti colmi di legna. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnOv6rqqgPPj7UG2cLB1M1bi15z5N16rpyel8CdgcWkqnMwcG-V2tj3t5Z4c2f14KUWU5KdijeHpP87iTy4VQEinRVp5uyA8czdUgC2kT8BvDj2YX9fU_o_ZHatpKPk0jx6j3cW7us9UVo/s1600/fal%25C3%25B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="474" data-original-width="690" height="438" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnOv6rqqgPPj7UG2cLB1M1bi15z5N16rpyel8CdgcWkqnMwcG-V2tj3t5Z4c2f14KUWU5KdijeHpP87iTy4VQEinRVp5uyA8czdUgC2kT8BvDj2YX9fU_o_ZHatpKPk0jx6j3cW7us9UVo/s640/fal%25C3%25B2.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOTFEQx8c1Y9rOduhon1oC6-l74pmHonBb_WMVqo-pIXQSk8o7oJNoHqzNdawdwKYEhgqef4ltv_GO7mO_bZQU_DcJ4_mdPKpXh2-TB98BOd6yv-tyO30TssYqGCY6EkigzevDWFLvZtdw/s1600/fuochi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="510" data-original-width="689" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOTFEQx8c1Y9rOduhon1oC6-l74pmHonBb_WMVqo-pIXQSk8o7oJNoHqzNdawdwKYEhgqef4ltv_GO7mO_bZQU_DcJ4_mdPKpXh2-TB98BOd6yv-tyO30TssYqGCY6EkigzevDWFLvZtdw/s640/fuochi.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Verso il termine della processione, a S. Domenico <b>(**)</b> il Vescovo officia una omelia, dopo la quale i simulacri del Cristo Morto e
della Vergine Addolorata rientrano nella Chiesa di Santa Croce della
Foce, dove i cori del <i>"Miserere"</i> duetteranno nel <i>"Battifondo"</i>.</div>
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<b><b>(**) </b>Nota</b> - Attualmente, a causa della inagibilità della Chiesa di Santa Croce della Foce, la
processione parte dalla Chiesa di S. Domenico, per dirigersi da via
Nicola Vantaggi e da via Gabrielli al cosiddetto <i>"Pietrone"</i> e vi rientra dopo l'omelia del Vescovo.<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;">- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal </span><span style="font-size: x-small;">sito <a href="http://www.santacrocegubbio.it/"><i>"Confraternita Santa Croce della Foce"</i></a>.<br />- Foto tratte dal web.</span><br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div class="wpb_text_column wpb_content_element ">
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</div>
</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /><iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/UDEOPPv-7vQ" width="560"></iframe>
</div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-1866213223190986012018-06-05T02:30:00.000-07:002018-06-10T08:52:20.738-07:00IL CORO DELLE "PIE DONNE"<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Q-4SaSCYRso" width="560"></iframe></div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-23457365703371572342018-06-04T05:50:00.000-07:002018-06-10T08:43:11.462-07:00IL "MISERERE"<div class="wpb_column vc_column_container vc_col-sm-6">
<div class="vc_column-inner ">
<div class="wpb_wrapper">
<div class="wpb_text_column wpb_content_element ">
<div class="wpb_wrapper">
<div style="text-align: justify;">
<b>MISESERE MEI DEUS</b> (<i>abbì pieta di me o Dio</i>)….inizia
cosi uno dei sette salmi penitenziali della liturgia cattolica,
contrassegnato col numero 50 secondo la Vulgata, col 51 secondo la
versione ebraica.</div>
<div style="text-align: justify;">
Scritto e recitato dal re David attorno
all'anno 1.000 a.C.: in esso il re, dopo l’incontro con il profeta
Nathan, che gli rimproverava il duplice peccato dell’adulterio con
Betsabea e dell’uccisione del marito di lei, invoca la misericordia di
Dio e ne canta le lodi, sicuro, in fede, del Suo perdono.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il <i><b>"Miserere"</b></i> rappresenta
la <i>"struggente"</i> colonna sonora della <b>processione del Cristo Morto</b> che
conferisce al sacro rito quell'atmosfera di suggestione propria
dell'evento che si sta compiendo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nella tradizione eugubina il canto del <i>"Miserere"</i>,
in lingua latina, viene tramandato da sempre oralmente: attualmente
vengono cantate solo le strofe dispari; in tre delle dieci strofe sono
presenti momenti <i>"solistici</i>".</div>
<div style="text-align: justify;">
E' recitato come un canto polivocale
paraliturgico ed è eseguito da due cori maschili a due voci, composto da
bassi e tenori; ogni gruppo di cantori è guidato da un proprio
direttore. I due cori, denominati <b><i>"<b>Coro del Signore"</b></i></b> e <b><i>"<b>Coro della Madonna</b>"</i></b> in processione seguono rispettivamente i due simulacri.</div>
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<div style="text-align: justify;">
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivQGyzakv63UetQ-wxpHCyfUM-wKMhOf4MAUrnfcqOehinQ7iIabENIN6aJp5MVnsQPcmCkaSdUbvDNGmSyk3YnUA9JgPWW1B9W-b9vTg4vAtoH0ygTfVyO3fb320XAD-JbvEubrflI4TC/s1600/0b30239ec7a89946fede9f3ad13447bb.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="426" data-original-width="640" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivQGyzakv63UetQ-wxpHCyfUM-wKMhOf4MAUrnfcqOehinQ7iIabENIN6aJp5MVnsQPcmCkaSdUbvDNGmSyk3YnUA9JgPWW1B9W-b9vTg4vAtoH0ygTfVyO3fb320XAD-JbvEubrflI4TC/s640/0b30239ec7a89946fede9f3ad13447bb.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>I - Coro del Signore</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYJBtPXZ6oOGb_HeCzPqCwXHpPajMaLwmRf9Uyk9aUIQZSq3rHVjqEbyvve_xo4ciFPcuJYe4iZqt8ZbMx6fQzcJ7iIWz0OLQYe3Z6yX0YSGFXOqrZ636ePiwE-tHVYCC0BzV2JO-1vyHV/s1600/1fcb9439db234372db7f1fd46c7dcb9f.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="423" data-original-width="640" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYJBtPXZ6oOGb_HeCzPqCwXHpPajMaLwmRf9Uyk9aUIQZSq3rHVjqEbyvve_xo4ciFPcuJYe4iZqt8ZbMx6fQzcJ7iIWz0OLQYe3Z6yX0YSGFXOqrZ636ePiwE-tHVYCC0BzV2JO-1vyHV/s640/1fcb9439db234372db7f1fd46c7dcb9f.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>II - Coro della Madonna</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Non sappiamo a quando risale l'origine del coro del <i>"Miserere"</i>: la struttura musicale del canto fa pensare ad una composizione di primo ottocento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il canto del <i>"Miserere"</i>, in archivio, non
viene mai citato nella composizione della processione fino al 12 marzo
1895, quando i Priori della Confraternita nel dare indicazioni con
pubblico manifesto per lo svolgimento della Processione, citarono <i>"i cantori dell’armonioso Miserere"</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' una tradizione incarnata nel tessuto
sociale del popolo eugubino, che inizia nella serata del Mercoledì delle
Ceneri, corrispondente all'inizio del periodo quaresimale,
durante il quale i due cori si riuniscono due volte alla settimana,
martedì e venerdì, girando per i vicoli della città e provando il canto
insegnandolo così ai più giovani che iniziano a partecipare.<br />
Al termine della processione i due cori recitano, alternandosi, le dieci
strofe del Miserere: tale esecuzione è comunemente chiamata <b><i><b>"battifondo</b>"</i></b>
ed allude ad un senso di sfida tra i due cori ma non è altro che un
atteggiamento di profonda devozione spirituali che accompagna tutta la
durata dell'evento.<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;">- Testo tratto dal sito <a href="http://www.santacrocegubbio.it/"><i>"Confraternita Santa Croce della Foce"</i></a>.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">- Foto tratte </span><span style="font-size: x-small;">dal sito <a href="http://www.santacrocegubbio.it/"><i>"Confraternita Santa Croce della Foce"</i></a>.</span><br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
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</div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/52LE3sPc_l0" width="560"></iframe></div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-2755396498327410022018-06-03T12:25:00.000-07:002018-06-10T02:32:57.607-07:00SABATO SANTO - Reposizione del Cristo<div style="text-align: justify;">
Il <b>Sabato Santo</b>, nella chiesa di S. Domenico, dalle
ore 7.00 si può ancora venerare il Cristo Morto con la prosecuzione del rito del <i>"Bacio del Cristo Morto"</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
In serata, alle ore 21.15, i riti popolari della Settimana Santa eugubina si chiudono con la <i><b>"Reposizione del Cristo"</b></i>.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0D1DKpgjoSOD5t8EJ3S4q08ItEvlr0-fHD-2XXfq3jjVWs1_o2rkGZBgYgbj3LScFzfqOdEvnn9V8qGzbOkhuTC-HysLJsg2yGu6FtHaZ1ToLv8LKFJcwuQHXSamWLDG_abDw-XijMIs8/s1600/Immagine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="698" data-original-width="991" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0D1DKpgjoSOD5t8EJ3S4q08ItEvlr0-fHD-2XXfq3jjVWs1_o2rkGZBgYgbj3LScFzfqOdEvnn9V8qGzbOkhuTC-HysLJsg2yGu6FtHaZ1ToLv8LKFJcwuQHXSamWLDG_abDw-XijMIs8/s640/Immagine.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il
Rettore della chiesa, aiutato dai confratelli, dopo aver recitato la <b><i>"Preghiera delle Cinque Piaghe"</i></b>
ripone il Cristo sulla croce dell'edicola dell'altare maggiore,
inserendo i tre chiodi nelle ferite delle mani e dei piedi uniti.</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-size: x-small;">- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">- Foto tratta </span><span style="font-size: x-small;">dal sito <a href="http://www.santacrocegubbio.it/"><i>"Confraternita Santa Croce della Foce"</i></a>.</span></div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-2361057307431870472018-06-01T12:20:00.000-07:002018-06-10T07:36:31.791-07:00CONFRATERNITA DI SANTA CROCE DELLA FOCE<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvygIy2ZdJuBzhXbAjagZZP5HuUELOC-AelU5hDcVTWcVHNbnpOyadp_aNF-V78Hdlvk4sZDTfRxmRTu_pJbwaqIxo4pBVwHupEHrxiaCHAVVgEQC146MSZtJtsMUPQ0PrvschQboelplX/s1600/0124.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvygIy2ZdJuBzhXbAjagZZP5HuUELOC-AelU5hDcVTWcVHNbnpOyadp_aNF-V78Hdlvk4sZDTfRxmRTu_pJbwaqIxo4pBVwHupEHrxiaCHAVVgEQC146MSZtJtsMUPQ0PrvschQboelplX/s400/0124.jpg" width="400" /></a></div>
Il documento più antico che attesta
l’esistenza della Confraternita di Santa Croce alla Foce è un atto del 2 agosto 1474, ma la sua
costituzione è sicuramente antecedente: nasce a Gubbio prendendo origine
dalle Compagnie dei Disciplinati, che nelle varie realtà locali si
integrarono con le Compagnie dei Laudesi, che rappresentavano nelle
piazze i drammi sacri dei misteri liturgici, soprattutto la Passione di
Cristo.</div>
<div style="text-align: justify;">
La Confraternita di Santa Croce della Foce è un Ente
Ecclesiastico, riconosciuto con Regio Decreto n° 1095 - n. 33 del
06 luglio 1933 ed ha personalità giuridica; è stata ricostituita nel 1987
dopo circa 60 anni di inattività. </div>
<div class="wpb_text_column wpb_content_element " style="text-align: justify;">
<div class="wpb_wrapper">
<div style="text-align: justify;">
Oggi è l’unica Confraternita ancora attiva a Gubbio e al momento conta oltre 150 confratelli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tra gli scopi principali della
Confraternita, oltre a quelli più strettamente legati al culto della
Croce e della SS.Vergine sotto il titolo del Carmelo, c'erano quelli del
suffragio, l'accompagnamento e la sepoltura dei morti.<br />
L’antico statuto è stato sostituito nel
1987 nel momento in cui la Confraternita di Santa Croce della Foce è
stata ricostituita;
successivamente con assemblea straordinaria del 18 marzo 2006 le <i>"regole"</i> sono state integrate e riviste sulla base delle indicazioni
nelle norme ecclesiastiche. <br />
Nell'articolo 2 dello Statuto sono indicate le attuali finalità:<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>"La Confraternita ha come fine
principale la vita cristiana dei confratelli, l'esercizio del culto
pubblico e la promozione di opere di carità fraterna.</i><br />
<i> I Confratelli della Venerabile Confraternita di S. Croce della Foce dovranno, inoltre, tutelare la Chiesa di S. Croce e salvaguardare ed incrementare il suo patrimonio liturgico; presenziare e favorire la massima partecipazione dei fedeli alla <b>processione del Cristo Morto</b>; far continuare e tramandare la devota e pia esecuzione del tradizionale canto del <b>"Miserere"</b>; celebrare le ricorrenze delle feste della Madonna del Carmelo, della Esaltazione della S. Croce e solennizzare ogni altra funzione o cerimonia che avrà luogo nella chiesa della Confraternita".</i></div>
</div>
<br />
<span style="font-size: x-small;">- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, tratto dal sito <a href="http://www.santacrocegubbio.it/"><i>"Confraternita Santa Croce della Foce"</i></a>.</span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: x-small;"> </span>- Foto a cura di <a href="http://www.gerardoteta.it/mostre/riti-settimana-santa-gubbio/">Gerardo Teta</a>.</span> </span></div>
</div>
Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7335080699316335639.post-55742090915985509562018-04-05T12:15:00.000-07:002018-06-10T09:26:18.071-07:00VIDEO<div style="text-align: center;">
<br />
<span style="color: #990000;"><b>- VENERDI' SANTO -</b></span><br />
<br />
<b>Processione del Cristo Morto</b><br />
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br />
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<br />
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br />
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<br />
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<br />
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<br />
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<br />
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<br />
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Franco Stanzionehttp://www.blogger.com/profile/15580134048490652219noreply@blogger.com