L' "Unzione delle Piaghe di Gesù"
è una consuetudine che risale agli inizi del XX secolo e che è stata
ripristinata dalla Confraternita di Santa Croce della Foce agli inizi
degli anni 2000.
Il rito consiste nel mettere nelle cinque ferite di Gesù della bambagia con il balsamo di Cantiano
(cittadina marchigiana che fa parte della Diocesi di Gubbio) per poi
prelevarne dei fiocchi di cotone per devozione e preghiera.
Le macchie
nere che contornano le piaghe delle mani, del costato e dei piedi del
Cristo sono segno evidente dell’utilizzo nel corso degli anni passati
del balsamo stesso.
Il balsamo di Cantiano era conosciuto
fin dall'antichità: era composto principalmente dall'olio di iperico o
di San Giovanni, un preparato classico della tradizione popolare che
serviva come vulnerario, si usava quindi come cura delle ferite e delle
scottature; all'olio di iperico venivano aggiunti alcuni aromi forti e
anche del balsamo del Perù.
L'Unzione delle Piaghe di Gesù
si svolge nel primo pomeriggio del Venerdì Santo, un paio di ore prima
della partenza della processione del Cristo Morto: la cerimonia è
guidata dal padre spirituale della Confraternita che ne da inizio recitando
l’antica "Preghiera delle Cinque Piaghe".
Il Coro delle "Pie Donne" accompagna con i canti della Passione le donne di Cantiano che procedono alla unzione delle Piaghe in un clima di assoluto silenzio e devozione.
Il Coro delle "Pie Donne" accompagna con i canti della Passione le donne di Cantiano che procedono alla unzione delle Piaghe in un clima di assoluto silenzio e devozione.
- Testo tratto dal sito "Confraternita Santa Croce della Foce".
- Foto a cura di Gerardo Teta.
- Foto a cura di Gerardo Teta.