CONFRATERNITA DI SANTA CROCE DELLA FOCE

Il documento più antico che attesta l’esistenza della Confraternita di Santa Croce alla Foce è un atto del 2 agosto 1474, ma la sua costituzione è sicuramente antecedente: nasce a Gubbio prendendo origine dalle Compagnie dei Disciplinati, che nelle varie realtà locali si integrarono con le Compagnie dei Laudesi, che rappresentavano nelle piazze i drammi sacri dei misteri liturgici, soprattutto la Passione di Cristo.
La Confraternita di Santa Croce della Foce è un Ente Ecclesiastico, riconosciuto con Regio Decreto n° 1095 - n. 33 del 06 luglio 1933 ed ha personalità giuridica; è stata ricostituita nel 1987 dopo circa 60 anni di inattività.
Oggi è l’unica Confraternita ancora attiva a Gubbio e al momento conta oltre 150 confratelli.
Tra gli scopi principali della Confraternita, oltre a quelli più strettamente legati al culto della Croce e della SS.Vergine sotto il titolo del Carmelo, c'erano quelli del suffragio, l'accompagnamento e la sepoltura dei morti.
L’antico statuto è stato sostituito nel 1987 nel momento in cui la Confraternita di Santa Croce della Foce è stata ricostituita; successivamente con assemblea straordinaria del 18 marzo 2006 le "regole" sono state integrate e riviste sulla base delle indicazioni nelle norme ecclesiastiche.
Nell'articolo 2 dello Statuto sono indicate le attuali finalità:
"La Confraternita ha come fine principale la vita cristiana dei confratelli, l'esercizio del culto pubblico e la promozione di opere di carità fraterna.
I Confratelli della Venerabile Confraternita di S. Croce della Foce dovranno, inoltre, tutelare la Chiesa di S. Croce e salvaguardare ed incrementare il suo patrimonio liturgico; presenziare e favorire la massima partecipazione dei fedeli alla processione del Cristo Morto; far continuare e tramandare la devota e pia esecuzione del tradizionale canto del "Miserere"; celebrare le ricorrenze delle feste della Madonna del Carmelo, della Esaltazione della S. Croce e solennizzare ogni altra funzione o cerimonia che avrà luogo nella chiesa della Confraternita".

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, tratto dal sito "Confraternita Santa Croce della Foce".
 - Foto a cura di Gerardo Teta.